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ABC - 03 dicembre 1961

  • nmkstudio
  • 3 dic 1961
  • Tempo di lettura: 1 min

novembre 1961: Nel corso di una seduta del Consiglio dei Ministri, Guido Gonella (allora Ministro di Grazia e Giustizia) accusa la RAI di essere "immorale, filo-comunista, antinazionale e pure offensiva di nazioni amiche". Gli fa eco Mario Scelba (Ministro degli Interni), sostenendo che la RAI si è messa al servizio dei comunisti. Le dichiarazioni dei due esponenti democristiani sono supportate da una campagna di stampa sostenuta dai giornali di destra (Unità 24 e 26/11/61). Si tratta - afferma in un caustico editoriale non firmato il settimanale ABC - di una lotta di correnti democristiane in cui la RAI è solo un pretesto per colpire Fanfani e chiedere la rimozione di qualche dirigente. Gonella e Scelba, afferma l'anonimo autore, hanno colpito giusto quando dicono che la RAI è diventata l'anticamera di una casa di tolleranza, "Ma si sbagliano quando credono che il rimedio sia ala sostituzione di alcuni dirigenti. Qui si salta da un conformismo all'altro, da una finta libertà ad un'altra finta libertà. In Italia, se vogliamo invece un vero confronto delle idee e la libertà sul serio, bisogna che sia permessa la TV libera. Soltanto con la fine del monopolio sarà possibile la soluzione concreta del problema"

ABC - 03 dicembre 1961

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