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Atti Parlamentari - 11-15 luglio 1952

  • nmkstudio
  • 11 lug 1952
  • Tempo di lettura: 2 min

11 luglio 1952: Al dibattito del giugno '52 alla Camera fa riscontro la discussione tenuta al Senato sempre in occasione dell'approvazione del bilancio delle Poste. Tra i primi a intervenire è il senatore socialista Domenico Grisolia, che si concentra ancora una volta sul tema della convenzione:"E' stato reso noto di recente che il ministro delle telecomunicazioni con quella tendenza alla clandestinità manifestata in ben altre circostanze ha proposto al Capo dello Stato l'approvazione e l'esecutorietà della convenzione con cui si rinnova per ben vent'anni, dico vent'anni, la concessione in esclusiva alla Rai delle radioaudizioni circolari, dei servizi di televisione circolare, di telediffusioni e di radiofotografia circolare. A tale rinnovo si è addivenuti quasi clandestinamente, senza cioè che del grave problema si fosse preventivamente discusso in pubblico o trattato in sede parlamentare (...) Non ne fu informata, onorevoli colleghi, neanche la commissione parlamentare di vigilanza (...) Le trattative si sono svolte - e chiedo scusa della mia ironia - tra il democristiano Giuseppe Spataro da una parte, sia pure per interposta persona, e il ministro Giuseppe Spataro dall'altra, perché il ristrettissimo gruppo di dirigenti della Rai che intervenne nelle trattative fu costituito da persone molto gradite all'ex presidente della Rai, attuale Ministro delle Poste". Il relatore di maggioranza, il democristiano Nicola Vaccaro, risponde a Grisolia che "La nuova convenzione non è stata affatto decisa silenziosamente, ma è stata preceduta da studi e trattative che sono durati alcuni mesi, e di cui sono stati interessati il Consiglio superiore tecnico delle Telecomunicazioni, il consiglio d'amministrazione del Ministero, il Consiglio d'amministrazione della Rai, la presidenza dell'Iri,gli uffici competenti dei Ministeri del Tesoro, delle Finanze, degli Esteri, dell'Interno, dell'Industria, il Gabinetto della Presidenza del Consiglio e poi, infine, anche il Consiglio dei Ministri. La soluzione migliore non poteva essere che quella deliberata"

Atti Parlamentari - Senato della Repubblica - Discussioni - 11-15 luglio 1952

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