19 febbraio 1970: Sandulli si dimette delegando i propri poteri al vice Delle Fave. In una lunga lettera motiva il proprio gesto con il venir meno della "fiducia" di una delle parti che avevano sottoscritto a suo tempo l'accordo quadripartitico sulla Rai, e afferma l'impossibilità di una presenza "oggettiva" al di sopra delle parti (Corriere della Sera 20/2/70). Lo stesso giorno viene pubblicata da Avanti e Unità una lettera di De Feo in cui il vicepresidente socialdemocratico sostiene che i quattro quinti dei compilatori dei programmi TV sono comunisti, comunistoidi e affini e chiede accertamenti sul personale
Avanti e Unità - 19 febbraio 1970
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