22 Febbraio 1959: Lettera apostolica di Giovanni XXIII sui problemi della radio e della televisione. Il Pontefice deplora (punto 6) " i pericoli e i danni morali che non raramente vengono provocati dagli spettacoli cinematografici e dalle trasmissioni radiofoniche e televisive, che attentano alla morale cristiana" e torna ad esortare" ciascuno dei responsabili di tali spettacoli o trasmissioni di voler seguire sempre le norme di una coscienza retta ed onesta, come conviene a chi è investito del gravissimo, compito di educare". Alla Pontificia Commissione per la cinematografia la radio e la televisione, viene attribuito un ruolo di riferimento per le conferenze episcopali e i singoli ordinari. La Commissione viene aggregata alla Segreteria di Stato e ad essa dovranno rivolgersi, sui problemi cine-radio-televisivi, sia le congregazioni che gli uffici della Santa Sede.
Civiltà Cattolica vol II - 11 aprile 1959 - Il Tempo - 10 marzo 1959 - Settimana Radio-Tv - 22-28 marzo 1959
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