15 gennaio 1967: Hanno inizio a Torino le trasmissioni sperimentali di Tele Torino 1, televisione a circuito chiuso e via cavo. Cinquanta televisori sono stati installati in vari punti della Stazione ferroviaria centrale di Porta Nuova. La TV è gestita da una società, la Video-Color, della quale fanno parte quindici persone tra tecnici, presentatrici e registi. La programmazione prevista nella fase iniziale è di sole quattro ore al giorno, dedicate per il 40% a trasmissioni pubblicitarie e per il restante 60% a notiziari sportivi e regionali e a programmi di intrattenimento. Direttore dell'emittente è Ornella Zanelli, aiutata da Guido Leoni che cura la regia. Ne fanno parte anche Franca Oggerino, attrice del Piccolo Teatro e Anna Sada, figlia del campione di tennis. Ma non passano neanche 24 ore e subito insorgono problemi per i responsabili della TV. Funzionari di polizia verificano se la società ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie. Funzionari delle F.S. chiedono di riesaminare alcuni contratti pubblicitari e funzionari del ministero delle Telecomunicazioni muovono rilievi sostenendo che per stendere i cavi coassiali occorre un autorizzazione del circolo delle costruzioni delle linee telegrafiche e telefoniche del ministero al quale appartengono. A quanto riferisce il Corriere della Sera, la concessione per il sonoro è stata rilasciata tre anni prima e non esiste conflitto d'interessi con la Rai o violazione di legge perchè la TV trasmette via cavo. In attesa di risolvere ogni aspetto burocratico il quotidiano annuncia che le trasmissioni dovrebbero iniziare entro breve. Tele Torino 1 rappresenta il primo concreto tentativo di rompere il monopolio Rai negli anni 60 e apre un nuovo fronte televisivo: quello del cavo.
Corriere della Sera - 16 gennaio 1967 - Corriere della Sera - 17 gennaio 1966 - Vita - 08 febbraio 1967 - vedi anche Domenica del Corriere - 29 gennaio 1967
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