19 febbraio 1957: Intervenendo a un dibattito organizzato presso il Circolo della Stampa di Milano, il direttore generale della Siae, Antonio Ciampi, sottolinea che "intervento dello Stato non sia sinonimo di servizio pubblico, e come servizio pubblico non voglia significare monopolio". In soli tre anni, ha ricordato Ciampi, quaranta milioni di italiani sono serviti dalla rete televisiva, pari all'80% della popolazione: "Se la televisione è un servizio pubblico come mezzo di comunicazione - ha poi proseguito il direttore della Siae - riservato allo Stato al pari dei servizi telegrafici, telefonici e radioelettrici, non può essere considerata servizio pubblico in esclusiva anche per la produzione e per la circolazione dei programmi artistici"
Corriere della Sera - 20 febbraio 1957
Comments