27 novembre 1956: Tecnici tedeschi del ramo televisivo sono a Milano, invitati dalla società che intende esercire in Italia una stazione TV "privata" in concorrenza con quella dello Stato. Anni fa un industriale veneto, residente a Milano, il conte Delle Molle, cercò mezzi e persone per costituire una società televisiva. Egli ottenne l'adesione di grossi complessi industriali, ma, alla fine, non se ne fece niente. (Il Tempo 28. 11. 1956). Lo stesso pomeriggio Carlo Galimberti scrive sul Corriere Lombardo: Questa sera o domani saranno distribuite le cariche sociali del Centro Milanese Cine-Televisivo, "la nuova società sorta con lo scopo principale di ottenere dallo Stato il permesso per la trasmissione di un secondo canale televisivo". (questo elenco, in realtà, non sarà mai pubblicato) Nell'articolo si legge inoltre: "Alcuni giorni fa, un gruppo di tecnici tedeschi è giunto a Milano su invito del 'Centro'. Compito di questi tecnici è quello di studiare le opportunità e le possibilità di iniziare la installazione delle apparecchiature del territorio nella stazione televisiva nel territorio della repubblica di San Marino. Lo scopo di tale iniziativa è molto semplice: a quanto pare, in un caso precedente (ma si trattava di altra società), il Governo italiano, al quale era Stato chiesto il permesso per un programma televisivo, rispose negativamente adducendo la ragione che occorrendo un lungo periodo di tempo per preparare una nuova stazione trasmittente, durante quei lavori la trasmissione dei programmi Rai avrebbe subito sensibili danni a causa delle interferenze
Corriere Lombardo - 27 novembre 1956
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