La sera del 28 gennaio, dai Saloni del Circolo della Stampa di Milano, la TV ha messo in onda un'originale trasmissione. Ha riunito un folto gruppo di giuristi, magistrati, psichiatri e psicologi proponendo loro questo tema: Il matrimonio. La discussione, condotta con fotogenica abilità da Arturo Orvieto, è riuscita interessantissima. Non ha stancato gli spettatori, nonostante sia durata oltre due ore, soprattutto quando quei luminari del diritto, della medicina e della psicologia hanno affrontato il problema scabroso del divorzio. Pro o contro? La conclusione è ripiegata sulla proposta, accettata dalla maggioranza degli oratori, di una lunga separazione. Tutto sommato è stato un ottimo programma, anche se spesso le immagini sono apparse sfuocate e se qualche volta il teleschermo ha intercettato spalle, braccioli di poltrone o altri oggetti che non avevano alcun riferimento con la trasmissione. Peccato che la TV abbia creduto bene di inserire in questo programma un inutile intervallo, dedicato ad alcune interviste di uomini e donne, fatte da un maldestro telecronista che, in una atmosfera così elevata e nel clima di un argomento tanto ricco di dottrina, ha, tra l'altro, chiesto a una signora:"Suo marito non le ha mai fatto un cornino?"
Epoca - 21 febbraio 1953
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