LA TELEVISIONE IN AGGUATO
Il centro diffusione stampa (CDS) che cura la distribuzione dei periodici comunisti, si trova in grave crisi. Il suo bilancio accusa un deficit di quasi un miliardo di lire. Tale situazione deriva da un progressivo rilassamento dell'attivismo. I dirigenti del PCI hanno scoperto che alla base del disinteresse dei militanti per le pubblicazioni di partito c'è la tendenza a lasciarsi prendere dalle nuove forme di vita borghese. Una di queste sarebbe la televisione, che assorbe l'attenzione degli iscritti, distraendoli dalla lettura degli opuscoli di propaganda e dalle discussioni dottrinarie. Nonostante la constatazione , i responsabili dell'educazione di massa non si sentono di chiedere l'eliminazione dei televisori dalle sezioni dei partiti per timore che questa misura provochi una crisi alla base.
Gente - 1961
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