Il Borghese - 03 gennaio 1963
- nmkstudio
- 3 gen 1963
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(...) Una serata dopo l'altra, nel vuoto che si è venuto a creare nella vita e nella coscienza dei più, si diffonde e sedimenta la porzione di idiozia quotidiana, che il regime dispensa a tutti e a ciascuno come un tranquillante buono per il tempo della democrazia. Approfittando della stanchezza di un popolo in pantofole, si costruiscono feticci a legioni, da adorare : e questi dei costruiti su misura per le ore opache riescono a conquistare, con la famigliarità che nasce dalla consuetudine, la nostra convivenza e la nostra fiducia, e pretendono di entrare nella nostra vita, nei nostri pensieri, nei nostri interessi.
(...)Il grande gregge degli Uomini-Tv , quietamente e assiduamente rincitrullito da programmi balordi, è destinato a lasciarsi guidare, suggestionare, incantare da una pattuglia di astutissime guardie giurate del regime. Il loro compito iniziale è quello di tenere buono e svagato il popolo sonnacchioso, ma il fine ultimo è di conquistarne l'anima e di issare vittoriosamente un'antenna televisiva, in segno di conquista, sul suo cervello. (...)
Luciano Cirri - Il Borghese - 03 gennaio 1963
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