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In Spagna Mediaset vieta i commenti politici negli spazi di intrattenimento

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A Telecinco e Cuatro in vigore il nuovo codice etico. Sanzioni per conduttori e Case di produzione -



Cambiano le regole del gioco in casa Mediaset. O almeno in quella spagnola. A raccontarlo stamane è El Pais. L'uscita di Paolo Vasile da Mediaset, il primo gennaio scorso, secondo il quotidiano spagnolo ha comportato un radicale cambio di rotta nei contenuti dei canali, soprattutto in Telecinco e Cuatro, le due reti principali del Gruppo gestito dalla famiglia dell'ex premier italiano Silvio Berlusconi. Il nuovo management, guidato dal presidente, Borja Prado, e dall’ad Alessandro Salem, ha dettato nuove regole. Vietato per i conduttori e collaboratori esprimere opinioni, preferenze o commenti politici nei programmi di intrattenimento. Regole frutto del nuovo codice etico Mediaset entrato in vigore in questi giorni.


"I programmi di intrattenimento sono proprio questo, intrattenimento e quindi i suoi presentatori e collaboratori devono astenersi dall'emettere opinioni, preferenze o commenti politici all'interno del programma", affermano la linea guida. I conduttori naturalmente saranno responsabili di quanto espresso nei loro programmi e dovranno interrompere immediatamente qualsiasi intervento che può dar luogo a responsabilità penale o civile per il broadcaster. Le eventuali sanzioni, infine, non ricadranno più su Mediaset, ma sulla persona che ha fatto commenti politici o sulla casa di produzione che firma il programma.

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