Ogni giorno Alexa, l’assistente virtuale di Amazon, si ritrova a gestire numerosi insulti. Il motivo di tanto livore è sconosciuto.

L'assistente virtuale di Amazon, Alexa, si trova quotidianamente ad affrontare una serie di insulti da parte degli utenti, nonostante le ragioni di tale comportamento aggressivo
rimangano incerte.
Secondo quanto riferito da Amazon Italia, nel corso del 2023, Alexa ha ricevuto non solo parole di gratitudine, ma anche frasi offensive quali "Sei una idiota", "sei bruttissima", e "fai schifo". Questo tipo di abuso verbale riflette la violenza psicologica che molte persone, specialmente le donne in Italia, esperiscono, con il 90% delle donne vittime di violenza che riporta di aver subito anche abusi psicologici.
In risposta a questa situazione, e in occasione della Giornata internazionale della donna, Amazon Italia ha collaborato con ActionAid, un'organizzazione impegnata nella lotta per i diritti umani da cinquant'anni, per educare Alexa a non replicare agli insulti, ma a rispondere con messaggi che evidenziano i danni causati dalla violenza verbale. Questa iniziativa mira a sensibilizzare sull'impatto della violenza psicologica, specialmente contro le donne, e a contrastare la cultura patriarcale che alimenta discriminazione e violenza di genere nel paese.
Gli utenti possono interagire con Alexa per ottenere informazioni e approfondimenti sulla questione, semplicemente chiedendo: "Alexa, di' la tua". Giacomo Costantini, responsabile dello sviluppo commerciale di Amazon Alexa, ha sottolineato l'importanza dell'assistente vocale nel promuovere il cambiamento e nell'usare la propria voce per fare la differenza.
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