La Stampa - 13 aprile 1967
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- 13 apr 1967
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13 aprile 1967: Voto a sorpresa nella commissione affari costituzionali della Camera che conferma la validità del monopolio statale delle radiodiffusioni, esclude la possibilità di concedere concessioni ai privati, ma stabilisce la piena validità di un ordinamento diverso da quello attuale, in cui al potere della maggioranza subentri quello di una rappresentanza piu' ampia, comprendente anche le minoranze. Il relatore dc Tozzi Condivi si è dimesso in segno di protesta. In apertura dei lavori aveva dichiarato di non poter esprimere un parere sulla costituzionalità di tre proposte di legge di riforma avanzate da DC, PCI e MSI. Le opposizioni hanno giudicato questo comportamento come una manovra e sono andate subito al voto. Di qui le dimissioni di Tozzi. Ammessa la costituzionalità delle proposte di legge, l'esame delle stesse dovrebbe proseguire presso le commissioni interni e telecomunicazioni. L'Astrolabio esamina l'argomento nel numero del 7 maggio. Espone per sommi capi le proposte di legge, e riferisce di una riunione nella quale i rappresentanti dei diversi partiti sono rimasti sulle rispettive posizioni senza trovare un punto d'incontro. Un nulla di fatto insomma per la riforma della Rai.
La Stampa - 13 aprile 1967 - Domenica del Corriere - 30 aprile 1967 - L'Astrolabio - 7 maggio 1967
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