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La Stampa - 22 luglio 1955

  • nmkstudio
  • 22 lug 1955
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21 luglio 1955: Papa Pio XII interviene, con una lettera inviata al presidente delle "Settimane Sociali Francesi" sui mezzi divulgativi della stampa, cinema radio e televisione. "Lo sviluppo delle tecniche di diffusione nel ventesimo secolo dice il documento - ha posto un problema nuovo e indubbiamente più grave. Non si tratta dell'impiego buono o cattivo che l'uomo e la società possono fare di questi potenti mezzi di azione messi a loro disposizione, bensì del dominio smisurato che lo strumento, sfuggendo al controllo del suo artefice, tende ad esercitare oggi sulla persona umana. Più pericoloso anche dello del progresso tecnico dello scorso secolo, di cui si poteva pur dire che nobilitava la materia a scapito dell'operaio, l'irruzione nella nostra società delle tecniche moderne di diffusione, minaccia l'uomo nella sua autonomia spirituale. Sotto la pressione di un dirigismo informativo mediante la seduzione dell'immagine mediante l'ossessione della propaganda, l'azione congiunta della stampa, della radio, del cinema e della televisione, riesce a foggiare la coscienza dell'individuo a sua insaputa: essa divide a poco a poco il suo universo mentale e determina atteggiamenti che vengono ritenuti spontanei"

La Stampa - 22 luglio 1955

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