Aprile 1958. La televisione entra prepotentemente nel dibattito politico. Rinascita, organo del PCI, pubblica un articolo a largo raggio sulla situazione televisiva in Italia. L'autore, Arturo Gismondi, ricorda l'ostracismo del presidente del Consiglio Zoli alla proposta La Malfa-Villabruna di concedere spazi paritari a tutti i partiti per interventi elettorali in TV. Sottolinea come la situazione giuridica che sancisce il monopolio unita all'uso di parte dell'azienda di stato fatto dalla DC (uso contrario al concetto di pubblica utilità alla base della legislazione televisiva) consenta ai privati di fornire non pochi argomenti per far cadere il monopolio statale. Gismondi da notizia dello scontro tra Andreotti e Fanfani per le poltrone Rai e della inconsistenza della Commissione parlamentare di controllo costituita sula base della legge del 3 aprile 1947 e del Comitato per la determinazione delle direttive di massima culturali ed artistiche dei programmi e di tutte le altre commissioni istituite con lo stesso provvedimento legislativo.
Rinascita - aprile 1958
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