top of page

Sansonetti (e Romeo) riportano in edicola l’Unità

  • nmkstudio
  • 23 nov 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

Da dodici a sedici pagine. In redazione una decina di giornalisti.


Nel 2023 – a metà gennaio per l’esattezza – torna in edicola il quotidiano che non t’aspetti: l’Unità. La conferma, con tanto di slogan, arriva dal direttore in pectore, Piero Sansonetti. Settantuno anni, di cui più di trenta trascorsi proprio a l’Unità, per Sansonetti si chiude un cerchio. “Torna l’Unità”, festeggia l’attuale direttore de Il Riformista, che è pronto per la nuova resurrezione – in salsa socialista - del giornale fondato da Antonio Gramsci il 12 febbraio 1924. Naturalmente – fa sapere Sansonetti - sarà il giornale della sinistra, con il Partito democratico come partito di riferimento. La sede sarà a Roma, in via della Pallacorda, dove si trova anche Il Riformista che ora dovrà trovare un nuovo direttore. In redazione una decina di giornalisti, tanto per cominciare. E in versione cartacea e digitale da dodici a sedici pagine.


Una “resurrezione” possibile grazie ai 910 mila euro messi sul tavolo dal gruppo editoriale Romeo che già edita Il Riformista. Soldi con i quali l’imprenditore ha vinto la gara, superando i 900 mila euro offerti da Silvio Pons, presidente della Fondazione Gramsci. L'Unità, infatti, era da luglio scorso nelle mani del curatore fallimentare del Tribunale di Roma. Ora (ri)proverà l’ennesima resurrezione…

Comments


bottom of page