Settimana Radio-Tv - 27 gennaio - 01 febbraio 1963
- nmkstudio
- 27 gen 1963
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20 gennaio 1963: Settimana Radio TV inizia un'inchiesta (firmata da Gino Fantin del Corriere d'Informazione) sulla TV, in cui vengono pubblicate opinioni di intellettuali e di personaggi della politica e dello spettacolo. Gian Carlo Pajetta chiarisce la posizione del PCI: "Noi crediamo che la richiesta di una TV libera non debba significare la contrapposizione tra la Televisione di Stato, che dovrebbe essere di tutti i cittadini, e una o più aziende televisive private, che sarebbero certo di proprietà di gruppi monopolistici. Una televisione libera davvero, quella che noi chiamiamo la televisione di tutti, deve essere praticamente di proprietà degli ascoltatori, vale a dire dei cittadini". Malagodi, a nome del Pli, afferma di essere favorevole alla TV libera "perchè sarebbe il modo migliore per assicurare attraverso la molteplicità dei canali la loro indipendenza" (Settimana Radio-Tv 20-26/1/63). Nel numero successivo due opinioni a confronto: Vittorio Gassman, che sottolinea come "dal punto di vista artistico, un regime di libero scambio potrebbe essere un bene" e Mario Missiroli, che dice: "Non ritengo utile, desiderabile e neppure tecnicamente possibile una televisione libera. Sono decisamente per il monopolio statale"
Settimana Radio-Tv - 27 gennaio - 01 febbraio 1963
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