Vie Nuove - 07 marzo 1968
- nmkstudio
- 7 mar 1968
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7 marzo 1968: A colpi di dossier. Il dibattito intorno alla televisione si arricchisce di numeri, statistiche e percentuali. Il fine ultimo di tutte le forze in campo, indipendentemente dalla matrice politica, è dimostrare la faziosità della Rai. Dopo il rapporto pubblicato dal Borghese, è la volta della sinistra. Il settimanale Vie Nuove, pubblica i risultati di una ricerca effettuata dal Gruppo di studio strumenti audiovisivi e pubblico. Una ventina di persone che fanno riferimento all'Arci di Bologna e che per 100 giorni a partire dal 29 gennaio 1967 hanno sistematicamente registrato il tg della Rai. Alla ricerca, da spazio anche l'Unità in un articolo dell'8 marzo. I risultati? Sconcertanti ma diversi da quelli proposti dal Borghese. Sotto il profilo tecnico i tg della Rai sono primitivi. L'uso della diretta ammonta, su un totale di 38 ore e 13 minuti di trasmissione all'1,17% delle trasmissioni. Il volto dello speaker solo compare il 7,38% del tempo. Lo speaker piu' fotografie l'11,62%. Speaker piu'
servizio filmato il 33,83%. Insomma il tg è tecnicamente rozzo e per di piu' fazioso. Secondo il rapporto, la coalizione governativa, rappresentata in Parlamento dal 55,9% degli elettori gode all'interno dei tg del 71,35% del tempo di trasmissione. Le opposizioni di sinistra, PCI e PSIUP, che rappresentano il 28,9% del corpo elettorale, scendono a 17,24%. Ma c'è di piu'. Da un raffronto con sei testate ( Avvenire, Avanti, Unità, Corriere della Sera, Messaggero, Il Giorno), prese in considerazione nello stesso periodo, risulta che il tg non ha trattato o ha trattato male vicende di grande importanza sotto il profilo giornalistico o politico. Un esempio su tutti (per gli altri si rimanda al resoconto del rapporto pubblicato da Vie Nuove): Il caso Sifar compare sulle prime pagine dei giornali il 31 gennaio del 1967. Il Tg ne parla a partire dal 15 aprile e per giunta in maniera evasiva. Nello studio le notizie sono state suddivise in lunghissime e brevissime. Le brevissime hanno una durata non superiore ai 15 secondi. Sono di carattere politico e si riferiscono ad incontri o inaugurazioni che hanno per protagonisti Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, ministri e altri personaggi politici. Le lunghissime sono quelle notizie a cui è stato dedicato un tempo superiore ai 5 minuti e 30 e rappresentano il 3,4% pari a 6 ore e 23' su un totale di 38 ore 13 minuti e 45 secondi. (Esempio di lunghissime: celebrazione del 1 maggio 17 minuti, la vicenda di Svetlana Stalin 14 minuti e 15 secondi; Saragat ricorda Toscanini 13 minuti e 45 secondi. E cosi' di seguito visto che l'elenco è molto lungo). Morale finale: la Rai è faziosa e filo-governativa.
Vie Nuove - 07 marzo 1968 - L'Unità - 08 marzo 1968
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