Vie Nuove - 24 aprile 1969
- nmkstudio
- 24 apr 1969
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Sull'argomento interviene anche Vie Nuove: "Come rompere il monopolio televisivo della Rai? - si chiede Renato Nicolai - Si potranno studiare riforme, invocando controlli pubblici eccetera, ma certamente l'idea migliore viene dalla Tid, cioè dalla Televisione Democratica Italiana, la cui esistenza, almeno come società, è stata annunciata recentemente a Milano. Si tratta infatti di una nuova fonte di emissione televisiva che dovrebbe cominciare a funzionare su tutto il territorio nazionale tra circa un anno o anche prima. Cioè più o meno quanto potrà bastare, com'è noto, per indire un referendum sulla abrogazione di un articolo legislativo o su un intero complesso di norme (...) E non c'è dubbio che i teleutenti di fronte alla prospettiva di avere un'altra società con programmi alternativo, votino a favore della rimozione di quei privilegi esclusivistici (...) La prospettiva è senza dubbio di grande interesse e, se attuata secondo le intenzioni fin qui dichiarate, potrà assestare un bel colpo al monopolio della TV. La cui direzione, infatti, sembra preoccupatissima per questa eventuale, spietata concorrenza, assai temibile perchè impostata tutta sul piano della qualità politica sul malcontento attualmente esistente tra i teleutenti italiani. E, al fine di impedire sul nascere questa nuova temibile esperienza, la TV attraverso i partiti governativi metterà in atto ogni espediente per ritardare l'approvazione della legge. Quando poi la legge sarà approvata, ricorrerà ad ogni cavillo giuridico per boicottare la messa in opera della nuova rete. Ma a questo punto varrà davvero la pena di mobilitare l'opinione pubblica"
Vie Nuove - 24 aprile 1969
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