Solo cinque quotidiani vendono più di 50 mila copie cartacee. Ben 25, invece, quelli sotto le 10 mila copie -
I negozi in cui oggi in Italia è possibile acquistare un quotidiano sono poco più di 24 mila. Sono poco più di 12 mila, invece, le edicole vere e proprie. Nel 2022, oltre 500 tra queste hanno chiuso i battenti. È il dato allarmante che emerge da un’indagine Snag (Sindacato nazionale autonomo giornalai, aderente a Confcommercio), basata su dati Infocamere. Ma perché chiudono tutte queste edicole? E perché in centinaia di comuni italiani, soprattutto al sud, non se ne trova neanche una aperta? Il motivo è semplice. Il quotidiano lo comprano sempre meno italiani: nel 2018 – secondo l’ultimo Osservatorio Agcom – le copie vendute sono state 2,32 milioni; nel 2022, 1,57 milioni. E nell’ultimo anno le copie cartacee hanno registrato un crollo delle vendite del 36,5% purtroppo non compensato dalle vendite digitali che stentano a decollare.
La conferma arriva dagli ultimi dati disponibili di Ads, Accertamenti diffusione stampa. Solo due quotidiani, Il Corriere della Sera e Il Quotidiano Nazionale, hanno venduto in edicola più di centomila copie a dicembre del 2002. Se poniamo come soglia la vendita di più di 50 mila copie al giorno, si aggiungono La Gazzetta dello Sport, la Repubblica e La Stampa. Più di 25 quotidiani, invece, su un totale di 65 monitorati, vendono meno di diecimila copie cartacee al giorno.
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